venerdì 18 maggio 2007

Mio Dio, se esisti, ti prego: fulmina questi mostri!

Oggi sono veramente angosciato. Vi prego di credere che mi sento veramente male. Sono stato molto incerto se comunicare anche a voi questo profondo malessere ma credo sia necessario che queste porcherie si sappiano e vengano divulgate.

ECCO IL VIDEO: http://notizie.tiscali.it/video/07/05/inchiesta_bbc.html

Per dovere di cronaca si precisa che il documento pontificio citato nel filmato risale al 1962. E' stato emesso dal Santo Uffizio, redatto dal Card. Alfredo Ottaviani e approvato da Papa Giovanni XXIII. Più dettagliate ed approfondite notizie, alcune delle quali in netto contrasto con alcune affermazioni del filmato, possono essere reperite nell'enciclopedia Wikipedia alla voce "Crimen sollicitationis" (crimine di provocazione). In detta voce è anche riportato il seguente giudizio:

«...Insomma, un insieme di norme rigorose, che nulla aveva a che fare con la volontà di insabbiare potenziali scandali. E che il testo Crimen Sollicitationis non fosse pensato per tale fine lo dimostrava un paragrafo, il quindicesimo, che obbligava chiunque fosse a conoscenza di un uso del confessionale per abusi sessuali a denunciare il tutto, pena la scomunica»
("Ai danni della Chiesa e di Ratzinger. Infame calunnia via Internet", Andrea Galli, l'Avvenire, 19 maggio 2007 ).
Nella stessa voce di Wikipedia è anche riportata la fotocopia dell'originale di tutto il documento che, ovviamente è in latino, ma può certamente essere compreso da molti che abbiano fatto gli studi classici.

giovedì 17 maggio 2007

La ballata dell'amore perduto


Un’ombra quasi nera si staglia nella sera
cavalca ad occidente, verso il sole morente.
Va il vecchio cavaliere, sul suo cavallo bianco
ancor più vecchio e stanco, verso montagne nere.
Nell’angolo del volto trema un sorriso assorto
E’ lunga ancor la strada. La bruma sembra viva.
Ma è goccia di rugiada o lacrima furtiva
quella che d’improvviso compare sul suo viso?


Ricorda i giorni belli e le valli boscose,
l’olezzo delle rose, il canto degli uccelli.
Ricorda quella rena che si perdea nel mare
E una voce serena che lo facea sognare
Ricorda il primo bacio dato quasi per gioco,
e il divampar d’un fuoco che poi divenne amore
Ricorda quel terrore di veder lei soffrire,
perso in quegli occhi dolci che lo facean morire.


E’ un ricordo d’amore, intriso di dolore:
La dama che lo amava, pian piano se ne andava.
L’amor che lui le diede era grande e profondo,
ma quello della dama era il più grande al mondo.
Emergendo, per poco, dal sonno e dall’oblio
lei disse “amore mio” e poi lo abbandonò.
Venne madonna Morte con la sua falce snella
prese la dama bella e via se la portò.


Giunge il cavallo bianco alle montagne nere.
Discende dall’arcione il vecchio cavaliere.
Abbraccia il suo destriero che nitrisce in risposta
e si avvia pel sentiero verso l’ultima posta.
Tremano le sue gambe ma il suo volere è forte,
ha in dispregio la vita, vuole affrontar la sorte.
Viene madonna Morte con la sua falce snella,
riunisce il cavaliere con la sua dama bella

lunedì 14 maggio 2007

Tante, tante donne e tutte belle



Mi piace attraversare questo immenso e variopinto mondo dei bloggers. Tra l'altro si impara molto e ci si trova in compagnia di persone così meravigliose che non lo si sarebbe mai immaginato.
Qui si trovano confidenze dolcissime ed intime, quelle confidenze che si affidano solo alla scrittura e che, verbalmente, non si avrebbe mai la capacità o il pudore di esprimere. Vi sono racconti e poesie che sarebbero assolutamente degne di figurare nelle antologie, e poi vi è una cosa che mi ha molto sorpreso: non sono qui da molto ma, come ho detto, giro parecchio tra di voi, talvolta lasciando qua e là una parola e un bacio, più spesso leggendo in silenzio e godendo della lettura.
Bene, quello che mi sembra di avere scoperto è che in questo mezzo tecnologico che, per definizione, dovrebbe essere maschile, vi è una infinità di fanciulle di tutte le età, dai 15 ai 70 anni. E ho volutamente detto fanciulle perchè tali sono i loro sentimenti: giovani, freschi e delicati, talvolta spregiudicati e ironici. E credo di non sbagliare affermando quindi che la maggioranza dei bloggers è femminile.
Un'altra cosa strana che ho osservato è che nei blog femminili vi sono quasi sempre foto solo di donne e di donne stupende e provocanti; colme di quella sottile seducente malizia che veramente affascina gli uomini di tutte le età, me compreso.
In quelli degli uomini vi sono, sì, foto di donne, ma sono spesso le foto delle provocanti pin-up che in genere si trovano nelle officine dei meccanici o negli abitacoli dei camionisti.
Mi sarei aspettato di trovare, in un blog femminile la foto del bellone di turno, e invece no. Tante, tante donne e tutte belle e affascinanti che ti fanno immediatamente immaginare che siano un po' lo specchio di colei che scrive.
Poi vi sono le foto personali, e anche qui: sorpresa! donne stupende dagli occhi meravigliosi e dal fisico statuario.
Amici maschi, riconosciamolo: queste fanciulle ci superano parecchio in capacità, sensibilità, intelligenza e cultura, anche se alcuni di noi maschietti (non faccio nomi) bisogna riconoscerlo, si difendono abbastanza bene.
Questa è la mia impressione. Voi che ne pensate?



Sul balcone di casa 14/5/2007