martedì 13 maggio 2008

Le fregature prima o poi...arrivano!


Iniziai con il famoso Vic 20 all'inizio degli anni 80. Seguirono poi molti altri pc, ma quello che uso attualmente è stato acquistato almeno 10 anni fa.
E' un vecchio rudere? Forse, ma non tanto se si considera che utlilizza il sistema Microsoft XP Professional, ha un processore Imtel da 3.000 Mhz ed una memoria fisica da 1.024 MB.
Certo, è evidente che nel corso degli anni ho provveduto a fargli fare diversi upgrade con i prodotti più recenti.
Sì, hanno avuto un costo non indifferente e qualche amico mi ha anche chiesto perché non ho provveduto invece a comprare un pc nuovo, di ultima generazione.
La spiegazione è semplice: quando lo acquistai cercai di corredarlo con le migliori periferiche in commercio, compatibilmente ovviamente con le mie finanze di allora.
Acquistai quindi uno scanner Epson GT 5500 ed una stampante Epson Stylus Color 600. Sono due apparecchi evidentemente molto ben costruiti e che hanno sempre funzionato e funzionano tuttora senza darmi il minimo problema malgrado la loro vita ultradecennale.
So di amici che in meno di quattro anni hanno già acquistato 3 stampanti moderne e 2 scanner che, dopo pochi mesi, non hanno funzionato più.
Naturalmente sia il mio scanner che la stampante sono collegati al mio pc con quei grossi e robusti cavi che si collegano alle porte parallele, porte che nei pc di ultima generazione non esistono più e quindi se acquistassi un pc nuovo non potrei più utilizzare due periferiche di ottima fattura.
Ovviamente ho anche 3 o 4 porte USB anche se di vecchio tipo e quindi leggermente più lente.
Bene. Due o tre anni fa portai il pc in un negozio che vendeva e riparava computer per fare cambiare processore e scheda madre. Mi indirizzarono al tecnico... ops, cioè al Professore di chirurgia plastica: un omone serio e barbuto, imponente nel suo camice bianco, che dopo aver aperto...ehm, cioè dopo aver operato il mio pc, mi sparò un preventivo che mi sembrò un po' eccessivo.
Obiettai timidamente, ma il Professore, con aria annoiata e di sufficienza, mi comunicò che avrebbe precaricato l'ultima indispensabile versione di Microsoft Office che costava molto di più del particolare trattamento di favore che stava facendo ad una persona evidentemente ingrata e incompetente come me.
Accettai, vergognandomi come un ladro per le mie obiezioni e, in effetti, mi trovai contento. Office funzionava perfettamente ed era molto più completo del mio vecchio Office 2000. Il dischetto di Microsoft XP pro l'avevo invece fornito io perché l'avevo acquistato da poco.
Tutto è andato bene fino a pochi giorni fa. Come sapete la Microsoft fa, regolarmente, degli aggiornamenti durante i quali controlla la genuinità dei programmi. Ebbene, dopo l'ultimo aggiornamento mi arriva la comunicazione che il mio Office non è originale. In pratica è una copia pirata. Funziona, ma ogni volta che utilizzo Word, Excel o Microsoft Outlook mi compare una finestra che mi avverte con toni sempre più minacciosi che il prodotto è piratato!
Aiutooo, già mi vedo ammanettato e condotto nelle patrie galere sotto l'occhio disgustato e malevolo di coinquilini e vicini che borbottano tra loro: "Eh, sì, quel tipetto che sembrava tanto mite e perbenino, a me non mi ha mai convinta!"
Preparo una valigetta con qualche indumento ed un po' di frutta (non si sa mai) e mi precipito dal negoziante per protestare. Ahimè, al posto del negozio di computer c'è ora una merceria dove mi convincono ad acquistare due centrini sottovaso e 20 metri di nastro celeste!
Che fare ora? Sopportare la continua apertura di quella finestrella di richiamo, che sembra il dito puntato di un inflessibile poliziotto, mi dava un enorme fastidio come mi dà fastidio usare un prodotto illegale; comprare una copia originale di Office non è proprio il caso considerato il suo attuale prezzo, ho quindi cancellato Office ed installato Open Office che è una specie di clone gratuito.
Non sono però molto soddisfatto. Funziona, ed anche bene, ma lo trovo complicato ed anche molto lento. Penso che prima o poi lo cancellerò e tornerò al mio vecchio Office 2000 sempre che riesca a trovare dove diavolo sono finiti i vecchi CD di installazione.
Inoltre ora mi trovo con qualche difficoltà con la posta perché ho dovuto ricorrere ad Outlook Express che è notevolmente limitato rispetto al confratello di Office che ero abituato ad utilizzare.
Morale: quando fate un upgrade, o acquistate un pc nuovo non accettate programmi preinseriti se non vi vengono anche consegnati i CD originali dei quali cercate di verificare l'autenticità. E' inutile, per quanto si sia prudenti qualche fregatura arriva sempre!