martedì 11 settembre 2007

Second Life (seconda vita)


Chi di voi ne ha sentito parlare? Eppure sembra essere qualcosa che presto sconvolgerà le nostre abitudini.
In effetti si tratta di un mondo tridimensionale che è stato inventato nel 2003 dalla Linden Lab.
E’ un sistema che consente al “residente” (così vengono definiti gli utilizzatori) di acquistare una terra virtuale e di utilizzare una serie di strumenti che gli permettono di creare un vero e proprio mondo di fantasia dove il residente crea sé stesso con una sua immagine (avatar) ed opera e si muove in un paesaggio da lui stesso definito, ricco di contenuti grafici e di suoni.
Gli incontri e gli scambi, all’interno di questo fantastico mondo virtuale danno al soggetto l’impressione di poter impunemente fare ciò che più vuole nel suo interagire con gli altri soggetti.
Attualmente pare vi siano già alcune centinaia di migliaia di utenti attivi.
Questi mantengono il diritto d’autore sugli oggetti e sui personaggi creati e possono venderli ad altri utilizzatori.
A mio avviso questa “seconda vita” presenta notevoli potenzialità di rischio per la mente degli utilizzatori che potrebbero immergersi talmente in questo libero mondo tridimensionale fino a non distinguere più chiaramente la finzione dalla realtà.
Vediamo già, nella vita reale, i tremendi effetti delle droghe che agiscono sul fisico. Questa “second life” potrebbe trasformarsi in un nuovo e devastante tipo di droga che potrebbe condizionare e sconvolgere la mente delle persone molto di più di quanto non lo facciano già alcuni tipi di videogiochi nei soggetti mentalmente più soggiogabili o meno maturi.
Attualmente questo particolare mondo sarebbe memorizzato su circa 2700 server con processori Intel o AMD utilizzando il sistema operativo della Linux Debian.

43 commenti:

Anonimo ha detto...

"Second Life" vuole essere un epserimento che vuol dimostrare come è possibile costruirsi una seconda vita vivendo nel virtuale ! Vita che ha ben poco di virtuale dal momento che diventa sempre più "real" (esempi pratici sono l'On. Di Pietro che ha acquistato un isola su Second Life per aumentare la campagna elettorale , e la cantante Irene Grandi che ha girato il video del suo ultimo successo , "Bruci la città" , interamente in Second Life !)

Salutiii :-)

Anonimo ha detto...

ciao sergio,avevo visto un servizio su sky in proposito e sinceramente neanche lo avevo preso in considerazione in quanto credo tutto quello che ci propinano sia solo per distoglierci dalle cose serie,ho imparato a non fidarmi delle notizie ,le ascolto ma non ci casco(almeno spero).la cosa più importante circa le informazioni che ci danno non è ciò che pensiamo ma ciò che sentiamo dentro di noi.Se le persone cessassero di essere pecore che seguono il gregge.....?saremmo sicuramente degli esseri stupendi!!!!che ne dici?il nostro libero arbitrio sarebbe solo nostro!...o no!!!!
baci
alice

Anonimo ha detto...

Non ho capito granchè del "Second life";però se seguo la traduzione "Seconda vita",la prima cosa che mi viene è che anche chi ha un blog ha una seconda vita,che è virtuale ma nello stesso tempo reale.
E che la differenza forse sta negli obiettivi che ciascuno ha in questa seconda vita.
Ti abbraccio faraluna

Anonimo ha detto...

No comment!
Esidra

Anonimo ha detto...

Ciao Sergio, i dubbi che poni in effetti sono interessanti. Posso dirti che la situazione si sta studiando con attenzione perchè i rischi ci sono. Del resto ricerche sulla dipendenza da internet ce ne sono già a bizzeffe, e second life da questo punto di vista può essere rischioso. la verità è che le cose vanno prese con le giuste dosi. Io ho la playstation, ma ci gioco ogni tanto, e di certo non mi immedesimo nei personaggi sino a sentirmi uno di loro. Ma un ragazzo o una ragazza con una mente debole, magari sotto stress o in depressione per mille e uno motivi diversi, può arrivare alla dipendenza. A piccole dosi.. a piccole dosi..

Bruja ha detto...

Ciao Sergio, anche se il mio lavoro è la tecnologia e tutto quello che le gira attorno, non sono una esperta di Second Life.
So che puoi essere quello che vuoi...ma continui ad interagire comunque con altre figure, anch'esse alter ego virtuali di persone reali....
Il fenomeno comunque è studiato da esperti sociologi...
io personalmente reputo che tutte le cose, reali e virtuali, hanno insite il bello, ma anche il pericoloso...si tratta di un gioco...non saper distinguere tra la realtà e il gioco, non può essere un problema da imputare a SecondLife...certo...in questo mondo virtuale puoi essere magari manipolato da qualcuno che è molto bravo...puoi venir ferito da qualcuno che è molto cattivo...ma nelle realtà non credo che la situazione sia diversa...credo che ci si debba interrogare soprattutto del perchè il virtuale sia diventato il rifugio per immaginare una vita diversa...e il fatto che se ne parli è comunque sempre buon segno...
p.s. ieri sera per la prima volta ho visto una pubblicità che ha sortito la mia totale approvazione: il Governo esorta i genitori a stare vicino ai loro figli quando usano le tecnologie e soprattutto internet...Deo gratias...forse si comincia a capire che il genitore è mestiere duro che richiede impegno 24 ore su 24...

Anonimo ha detto...

Si , anch io ne ho sentito parlare ! ma i residenti sono tutti coloro che sono insodisfatti della loro vita reale ?
se e' cosi mi sembra tutto molto triste
ciao :-)
maya

Sergio ha detto...

x Giomba. Grazie Daniele, sempre ben informato!
x Alice. Hai ragione, è un argomento complesso.
x Faraluna.Già, il punto è che S.L. è solo virtuale e si confonde col reale.
x Antonio. in effetti confermi i miei dubbi.
x Bruja. Concordo su tutto, in particolare sui genitori. Forse meno TV e meno Internet sarebbe meglio per i ragazzi.
x Oltreituoiconfini.Probabilmente quasi tutti noi non siamo proprio soddisfattissimi della via reale. Ma quella è, e ce la dobbiamo sorbire. Tuffarsi nell'immaginario può essere una distrazione ma anche un pericolo se si confondono le cose.
Grazie a tutti.
Sergio.

giraffa.c ha detto...

A me questa "second life" fa un po' impressione, forse perchè non ne comprendo l'utilità, o è solo un gioco? Mah! Ciao Sergio:-)

Anonimo ha detto...

Ciao Sergio!
So di Second Life da diverso tempo, e come al solito, non mi fido. Mi spiego meglio.
Per far capire il mio punto di vista, dovrei dire che ho sempre preso poca confidenza col web tutto, perfino col blog quindi...
Probabilmente perché sono molto schiva di carattere, e certo anche perché ho imparato tardi a usare il pc: fino a 3 anni fa non sapevo come si inviava una mail, e non avevo nemmeno un pc.
Non ho msn, non chatto, ho poca-niente corrispondenza mail, non "bloggo" moltissimo, ultimamente poi sono stata ferma parecchio, e avevo poca voglia di riprendere, per problemi vari.
Del web amo tanto la possibilità che ho avuto, da analfabeta informatica che ero, di imparare qualcosa di grafica e html, cosa a cui mi dedico con passione quando posso, e che mi dà grandi soddisfazioni, quando imparo qualcosa di nuovo e mi riesce un esperimento.
Ho poco tempo da dedicare al pc, e ogni volta è come se sentissi la vita reale che mi tira per i vestiti... per molte ragioni.
E' per questo che non capisco come si possa resistere anche solo per tre quarti d'ora a chattare con qualcuno che non vedi e non ascolti, e riguardo a S. L. non mi va nemmeno di immaginarmelo, di farmi una seconda vita dentro/davanti al pc.
Ecco, ho esposto le mie limitazioni, per cui il mio parere va preso tenendo conto di questi miei limiti.
Penso che Second Life possa certamente diventare una droga, esattamente come per molti lo diventano le chat e msn, oppure i giochi on-line.
E il punto sta proprio nel fatto che gli utenti finiscono per scambiare le attività virtuali (S.L., chat e msn e co. ) con il reale, o meglio, si lasciano prendere dal virtuale, prestando meno attenzione (nei casi peggiori, s'intende) alla vita reale che scorre loro accanto... o almeno è a volte l'impressione che ho io, anche girando per blog.
Per es. su Splinder, dove c'è anche la chat, e dove io ho un paio di blog dove faccio esperimenti coi codici html: spesso, mentre me ne sto, anzi stavo, a pasticciare per fatti miei, mi arrivavano messaggi di persone che avendomi vista on line, mi invitavano in chat, così senza conoscermi, giusto perché ero una qualunque persona che vedevano connessa... non entro più in splinder da un po', ho sospeso i miei pasticci grafici perchè mi imbarazza dovermi sempre porre il problema di essere maleducata perché non rispondo.
Ecco... che dire sulle motivazioni che spingono a entrare in SL... possono avere scopi come quelli che dice il Giomba, oppure la gente "gioca" per crearsi (?) una vita parallela differente... su un blog di Tiscali ho letto che una si voleva reinventare maschio!
Non comprendo.
A presto.

Anonimo ha detto...

Caro Sergio, ho scritto il secondo racconto della serie. Spero ti piaccia come il primo. Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Io concordo con te Sergio, credo sia pericoloso!
Immaginiamo solo quanti ragazzi hanno commesso atti poco leciti pensando ed emulando videogiochi!
Purtroppo non tutti hanno la testa giusta e poi che si fa si versano lacrime sul latte versato?
Non approvo Second Life, mi va già bene quella che ho:-)))))
Passa da me su tiscali anarcofascistazzo:-))) bacioni:-)

Sergio ha detto...

x Giraffa. Dovrebbe essere una specie di gioco, ma non ne sono convinto. Inoltre la tridimesionalità lo rende molto realistico.
x Blue Rose. Comunicare è bello, ma la chat mi sembra la negazione della comunicazione e non mi piace.
x Antonio. Letto. Commentato e...apprezzato!
x Inf. Obbedisco :-D

Anonimo ha detto...

E'solo virtuale e si confonde col reale,dici? Non mi meraviglio piu'...
Lettere dal pc,pagamenti tramite pc,acquisti tramite pc,giro di denaro...scheda telefonica....
Insomma,è assurdo,ma veramente quasi tutto il reale sta andando nel virtuale...che a sua volta diventerà il nostro reale.
Fa paura,sembra assurdo,ma il mondo si sta trasformando in questa direzione...Fa anche tristezza...
Un bacio faraluna

GMGhioni ha detto...

Ciao Sergio, che piacere tornare a leggerti. Su Second Life non posso dire granché, a parte che ho provato a giocarci, perché sempre attratta dalle novità, ma con scarsissimi risultati: la trovo un po' troppo cervellotica per chi ha semplicemente voglia di farsi una passeggiata virtuale e quattro chiacchiere, magari per testare il proprio inglese... Mah!, non dico che non mi ricrederò, ma la strada è in salita.

Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Grazie per le splendide parole che mi hai scritto ieri sera in merito al racconto... grazie di cuore..

Anonimo ha detto...

ma io l'ho provata... credo che non sia pericolosa, attira dipenza solo come tutte le altre cose... chat, blog e nella vita reale, droghe, giochi vari e d'azzardo..
insomma.. chi può permettersi di stare a giocare a second life? chi ha molto tempo, pochi amici reali, e tanti soldi per non aver la testa da pensare al lavoro e a come arrivare a fine mese..
però è da provare

Anonimo ha detto...

voglio dire... sarò io che ho una fantasia galoppande ma io entro in altri mondi anche leggendo un bel libro, un romanzo, un giallo, persino un saggio... non noto la differenza con 2L.. non la vedo più strana o nociva di altre cose, anzi... meno della tv lo è sicuramente
ciaooo

Anonimo ha detto...

buonasera prof..sono felice di trovarti ancora qui tra le pagine del tuo blog..come stai? è stata un'estate lunga e difficile..piano piano sto rimettendo i pezzi al loro posto ci vorrà un pò di tempo ma ci provo..intanto ti lascio un abbraccio..a prima di presto
Aikido

Anonimo ha detto...

Sono passata a salutarti.
Mi sorge un dubbio:ci sei?
Un abbraccio faraluna

Sergio ha detto...

X Anathea. Come hai fatto a provare? Sono curioso
X Ivy. Succede anche a me, sia con i libri che con i film, ma credo sia una cosa diversa.
X Aikido. Fianalmente! che piacere ritrovarti, dopo tanto tempo. Mi mancava il giallo.
X Lunetta. Sì cara, sono qui

Anonimo ha detto...

Mitico Sergio,
anch'io scrissi (brevemente come al solito) di SL, se vuoi vedi al seguente indirizzo:
http://stregagatta.blog.tiscali.it//Second_Life_1728750.shtml
Io non credo che possa diventare particolarmente pericolosa: è paragonabile ad un gioco, ed a mio avviso, vi sono giochi molto più avvincenti e, conseguentemente, pericolosi, specialmete per i giovanissimi.
Ho frequentato SL per un po' e ti dirò che mi sono stufata velocemente. Ma si sa, io sono ESTREMAMENTE volubile. Per ora tollero solo il blog, a piccole dosi, però.
Io odio qualsiasi forma di dipendenza... escluso Sergio.
1bacio

Anonimo ha detto...

sondaggio politico da me..

Anonimo ha detto...

Sergio sergio.. io lancio il tema e tu lo approfondisci come meglio non si può... ma non diventarmi troppo cul..tore della brambilla eh? Sempre di sinistra ti voglio, mi raccomando!!
La storia di sta tipa comunque è davvero fenomenale.. è una politica fatta a tavolina che grida vergogna per chi crede nella politica fatta con le idee. L'ho sempre pensato e lo ribadisco, con un fascista di an posso litigare, ma almeno parliamo di politica, seppure con idee opposte. Ma con un forzista di che vuoi parlare? La loro ideologia è la standa e il grande fratello

Anonimo ha detto...

Ciao Sergio,passo a darti un saluto e un abbraccio.faraluna

Anonimo ha detto...

Complimenti per questo blog molto bello e tra l'altro unico... scusa se mi permetto ma lascio un mio piccolo annuncio se vuoi e mi farebbe piacere fanne pure un post...

Il 21 settembre 2007 con il quotidiano l'unione sarda trovere il cd/dvd dell'ultimo concerto di Andrea Parodi registrato all'anfiteatro romano di Cagliari il 21 settembre 2006.

Ordinatelo dal vostro edicolante di fiducia questo pezzo di storia.



Lo stesso giorno all'anfiteatro romano ci sara il tributo: Cantando Andrea Parodi, gli artisti che hanno collaborato con lui canteranno le sue canzoni rivisitate a loro modo.

NON MANCATE.



Se qualcuno non avesse ancora acquistato l'ultimo lavoro discografico "Rosa Resolza" di Andrea Parodi e Elena Ledda può chiedere tutte le informazioni nel blog unangelodagliocchiazzurri.blog.tiscali.it


Saluto a tutti vi aspetto il 21 settembre 2007 alle ore 21;30 all'anfiteatro...non mancate! cosi tutti assieme renderemo ommaggio ad un artista che ha fatto conoscere al mondo la vera sardegna e che con la sua magica voce ci ha fatto sognare!

ciao a tutti baci unangelo!

Anonimo ha detto...

Grazie Sergio per avermi informato del commento di unangelo e grazie anche a lui che ha lsciato qui da te un annuncio interessante per me e credo anche per molti altri.
Andrea Parodi non solo ha cantato la Sardegna e le ha reso onore,ma aveva una voce armonica e melodiosa che mi ha sempre affascinato.
Ti abbraccio faraluna

Anonimo ha detto...

Grazie di cuore a te per ciò che hai fatto!
Andrea non era un idolo era un tesoro di persona, di cantante, era una persona in mezzo aal gente...sempre disponibile per tutti per parlare e per raccontare se stesso e il suo amore per la sardegna, per la liguria, terra paterna, e per il canto...un uomo pieno d'amore che regalavain una maniera smisurata alla sua famiglia e a tutto il suo pupplico..
graize mille per gli auguri...c'è la metterò tutta per realizzare un sogno che vive nel mio cuore da sempre, e per portare avanti il progetto che Andrea non è riuscito a portare avanti...un saluto e un sorriso a presto UnAngelo....

Anonimo ha detto...

Sergioooooooooo...lo saprai già da tuo nipote ma sai cosa è successo?
Se non ti spiace passa da me su tiscali...sono nauseata!
Ihihih ho letto da Antonio76 che non ti piace Pecoraro Scanio, io lo adoroooooooooooo!!!!
A dopo

Anonimo ha detto...

Eh appunto! Vai a dare un'occhiatina di persona...
Sotto l'articolo del Dossier M. ci trovi un altro articolo in piccolo dal titolo Il miracolo della fede!
Poi mi sai dire de è da psicologo o confermi da psichiatra:-)))
A dopo

Infondoaimieiocchi

Anonimo ha detto...

Ho letto l'articolo che ha indicato A. "il miracolo della fede" e mi sà che lì ci vorrebbe uno veramente bravo che la prendesse in cura, ma non garantirei neppure così un vero risultato!
Bacioni
Esidra

Anonimo ha detto...

...essendo un acquario sono attratta e ben disponibile per le nuove tecnologie, mi affascinano e coinvolgono, però dopo lunga esperienza nel mondo virtuale dove tutti fingono e vantano di essere quel che non sono, preferisco stare con i piedi per terra, li solleverò soltanto per un volo nello spazio....
non perderti il prossimo post su blogspot...
ciao buona serata

Anonimo ha detto...

La Second Life è già il blog. Questa che tu descrivi sarebbe la terza. E tre vite, quasi tutte virtuali, sembrano davvero troppe. Ciao, Sergio.

Anonimo ha detto...

Ciao Sergio,almeno un saluto e una buona notte ti lascio.
Baci faraluna

Anonimo ha detto...

Scusa Sergio,ma su wikipedia ho letto che lo yeti ha una folta pelliccia di colore marrone scuro, nero o rossastro.La foto l'ho trovata digitando "yeti",quindi non so che rispondere a quello che mi scrivi.
Inoltre come ho scritto sul post,la foto rispecchia abbastanza fedelmente lo yemi o yeti nell'atto di allontanarsi,ma il viso che ho visto era proprio il viso di un gorilla.
Ti ringrazio comunque per le delucidazioni che mi hai lasciato.
Ma lo troverò qualcuno che mi aiuti ad interpretare ciò che ho visto?Finora solo tu ti sei soffermato sul post,anche se non per interpretare la meditazione...
Un abbraccio faraluna

Anonimo ha detto...

Ciao Sergio...avevo sentito anche io, in qualche documentario, un argomento del genere ma non ho mai dato peso...forse perchè probabilmente avevo percepito un qualcosa di virtuale che mi attira sino a pagina 1!
grazie per questo post..molto interessante...
un saluti un sorriso e una buoina giornata un angelo

Anonimo ha detto...

Caro Sergio,stai tranquillo,anche se avessi ironizzato(cosa che da te non ho sentito),non me la sarei presa ugualmente,perchè comprendo la reazione che può avere una persona che non ha mai fatto pratica meditativa.
E' molto difficile per me spiegare in questo contesto cosa è la meditazione,anche perchè potrei essere fraintesa.
Quindi ti consiglierei,per saperne di piu',di leggere qualcosa in proposito.
Qui posso dirti che durante la meditazione,se ben fatta,si libera la mente da tutti i pensierie si raggiungono altri livelli di coscienza,e si incomincia a "vedere".
Sogni?immaginazione?allucinazioni?Niente di tutto questo.
Anche se uno dall'esterno,per es.potrebbe pensare ad allucinazioni.
Quello che si vede è molto utile per conoscere meglio se stessi;per una crescita personale interiore.
Inoltre la meditazione ha la capacità di aiutarti a farti affrontare in un modo piuttosto che in un altro gli eventi della vita;ti rende piu' forte e piu' carico di energia.
Cambia il respiro,cambiano i battiti cardiaci...
Potrei dirti tante e tante cose ancora,ma non riesco in poche parole.

Inoltre in merito a ciò che hai scritto,che non hai intenzione di polemizzare,ma di capire,ne sono sicura.
Penso anche che la polemica spesso può essere utile se fatta con l'intento di comprendere cose che non si conoscono e si è aperti all'ascolto.
Non serve la polemica fine a se stessa,che si fa giusto per fare e non per cercare di capire;quando mi accorgo di questo,tranquillamente chiudo il discorso ,perchè non lo trovo costruttivo.
Un abbraccio e grazie per ciò che mi hai scritto riguardo al post.Qualunque idea può essermi utile,anche quella che può sembrare banale,per arrivare poi alle mie conclusioni.

Anonimo ha detto...

Posso ancora aggiungere che non si può capire in che cosa consiste la meditazione,senza praticarla.
La lettura ti può dare un'informazione utile,ma non potrai mai sapere che cosa è la meditazione se non la pratichi.
Come per tutte le cose:un es.banale:posso leggere e guardare tornei di tennis;ma se non lo pratico,in realtà non potrò mai sapere che cosa è il tennis.
Una cosa è la pratica,un'altra cosa è la grammatica.
Un abbraccio faraluna

Anonimo ha detto...

Un abbraccio grande grande faraluna

Anonimo ha detto...

Non so se è stato già detto negli altri commenti, ma ultimamente si è posto il problema se debba esistere o meno Dio in second life... la faccenda, a quanto pare, è divenuta addirittura metafisica! ;-)

saluti
D

Sergio ha detto...

Beh, credo che la cosa più importante sia credere veramente che Dio esiste. Non ti pare?

Anonimo ha detto...

gioco? trappola devastante per menti in difficoltà! Credetemi, ne ho esperienza diretta in famiglia, ,oa ,olgie ci passa dalle 15 alle 17 ore in questo mondo che è diventato oramai reale per lei e virtuale tutto ciò che di vero le ruota intorno senza che lei se ne accorga. Famiglia, figli (anche minorenni) marito lavoro, interessi economici e lavorativi tutto è passato nel dimenticatoio di una vita reale che oramai le sta scivolando addosso da mesi

Anonimo ha detto...

Si,questa Second Life può diventare davvero pericolosa, come una droga appunto...io purtroppo ho avuto un'esperienza molto negativa in casa...questa xsona ha veramente confuso la realtà con la realtà virtuale che viveva attraverso il suo avatar...devastante! Veramente come una droga...stava mandando, credetemi, tutta la sua vita al diavolo...
Io non l'ho mai usata e mai la userò perchè qst genere di cose non m'interessano ma dopo quello che ho visto credetemi, come funziona x l'alcool e le droghe, chi dice "A me non capiterà mai.." non ne sia così tanto convinto!