venerdì 14 dicembre 2007

Pronto? Qui ENEL...


Squilla il telefono.
. Pronto?
. Pronto, parlo con il signor Borgoantico? (è una gentile e ben modulata voce femminile).
. Sì, chi è lei?
. Qui ENEL, stiamo chiamando per sottoporle un piano di risparmio che le consentirà di pagare meno l’energia elettrica. Se lei si impegna a restare due anni con noi, il costo della sua bolletta che varia da 9,90 centesimi per Kwh fino a 11,15 centesimi per Kwh, scenderà ad 8,60 centesimi e resterà fisso per tutto il periodo.
Sono perplesso. La proposta è allettante, un risparmio di oltre il 13%.
. Signorina, scusi, ma come mai questa riduzione?
. Veda, l’energia elettrica è stata liberalizzata e noi, per favorire i nostri clienti ed evitare che si rivolgano ad altri gestori stiamo offrendo questa opportunità.
. Umh, quindi sarebbe una campagna di fidelizzazione?
. Esattamente!
Be’. La cosa sembra plausibile e interessante, quasi quasi….
· Signorina, e che cosa bisogna fare per avere questa tariffa?
· Praticamente nulla. Verrà da lei un nostro incaricato per farle firmare un nuovo contratto ENEL.
· Capisco. Però io pago la bolletta tramite RID bancario, dovrò rifare la pratica…
· Assolutamente no. Tutto resterà come prima. Abbiamo un nostro incaricato in zona che può venire da lei domani. A che ora le fa comodo?
· Potrebbe venire verso le 11. Ma questo incaricato ha un tesserino di riconoscimento?
· Certamente! Anzi le dico pure come si chiama, è il signor Tranquillo.
· Va bene.
· Grazie e arrivederci.
Depongo il telefono. Sono perplesso. Ma se giornali e TV ci stanno terrorizzando ogni giorno con i prossimi rincari di luce, gas, treni, spazzatura, generi alimentari e così via… com’è che l’ENEL riduce le tariffe? E poi chi cavolo lo conosce questo signor Tranquillo? E poiché io, tranquillo non sono, telefono all’ENEL. Dopo i consueti: - prema 1, prema 2, prema 3 etc. del risponditore automatico, e dopo qualche minuto di attesa, ecco il miracolo: una voce umana.
. Pronto, qui ENEL, sono Licia. Posso aiutarla?
Dopo averle fornito, a richiesta, tutti i miei dati di utente, le spiego la conversazione avuta e le chiedo se effettivamente l’ENEL stia inviando in giro questo signor Tranquillo per modificare i contratti.
Ebbene NO.
La gentile Licia mi spiega che l’ENEL non manda in giro nessuno e che ogni eventuale comunicazione viene inserita solo e soltanto nella bolletta. Mi spiega anche che l’ENEL si è scissa, ed oltre all’ENEL tradizionale c’è un’altra ENEL che opera sul libero mercato e che potrebbe anche agire così. Attenzione però ad eventuali variazioni dei costi fissi…
. Ma come signorina, un’altra ENEL? E quale sarebbe la differenza?
. In pratica si tratta di un altro gestore e di un contratto diverso, così come è avvenuto per la Telecom quando sono entrati nel mercato altri gestori. Inoltre mentre il nostro logo è quella specie di alberello che lei vede sulla bolletta, quello di quest’altra ENEL è diverso.
Ringrazio e riattacco. Che casino! Sì, d’accordo, oltre alla Telecom ci sono altri gestori ma ognuno di loro ha tanto di nome e cognome diverso. Come cacchio fa il povero cittadino a distinguere tra ENEL A ed ENEL B? E poi chi mi garantisce che questo signor Tranquillo non sia uno dei tanti lestofanti che girano per le città e truffano gli sprovveduti?
Ho deciso. Se mai questo signor Tranquillo dovesse bussare alla porta, in casa mia non entrerà mai. E se insiste chiamerò i carabinieri.

E questo è tutto cari amici blogger. Ogni cosa, salvo i nomi di fantasia, è rigorosamente esatta. Chi volesse maggiori informazioni sulle tariffe e i costi di questa seconda Enel può cliccare qui.

Comunque state sempre in guardia e buon Natale!