venerdì 25 maggio 2007
giovedì 24 maggio 2007
Le prime cause della Shoah ( שואה,la distruzione)
I Protocolli degli Anziani di Sion
I “Protocolli” sono 24, e sarebbero il resoconto segreto del congresso sionista tenutosi a Basilea nel 1897.
in essi gli “Anziani” specificano quali metodologie si devono applicare per ottenere il monopolio ed il controllo di tutte le nazioni.
I mezzi da utilizzare sarebbero stati essenzialmente: l’alta finanza, l’agitazione terrorista, l’utilizzo dei mezzi di comunicazione di massa. Ci si sarebbe anche serviti dei piani segreti della massoneria (una sorta di P2 ante litteram) che sarebbe stata un ulteriore strumento nelle mani degli Anziani.
Questi protocolli, che sono assolutamente falsi, (prova ne sia che il congresso di Basilea fu pubblico e con la partecipazione anche di persone non ebree) hanno avuto grande diffusione nel secolo scorso e sono tutt’ora utilizzati per campagne antiebraiche in molti paesi.
L’origine della falsificazione
L’opera è in gran parte tratta da un opuscolo satirico del 1864, ove gli ebrei non sono neppure menzionati, intitolato “Dialoghi agli inferi tra Machiavelli e Montesquieu” scritto clandestinamente dal francese Maurice Joly contro Napoleone.
L’opera di Joly, opportunamente modificata ed applicata agli ebrei, fu pubblicata in Russia nel 1903 da Pavel Krushevan, notorio antisemita, con il testo scritto da M. Golovinski che era un agente, a Parigi, della polizia segreta zarista Okhrana, e tendeva a dimostrare come i movimenti rivoluzionari in corso contro il regime dello Zar Nicola II° fossero opera di un complotto internazionale giudaico.
Benché lo stesso Zar, in seguito ad indagini del suo primo ministro Stolypin, avesse accertato il falso e avesse ordinato di sequestrare i protocolli, questi continuarono a prosperare.
Nel 1921 giornalisti e storici inglesi (Philip Graves) e americani (Herman Bernstein) portarono prove inconfutabili e definitive dell’inganno ordito con queste falsificazioni contro gli ebrei.
Utilizzo dei Protocolli di Sion
Il nazismo utilizzò ampiamente i protocolli (citati anche da Hitler nel suo “Mein Kampt”), che furono anche introdotti nei programmi scolastici della gioventù tedesca, e costituirono una formidabile propaganda antiebraica.
In realtà Hitler aveva la necessità di appropriarsi degli ingentissimi beni dei banchieri e delle famiglie ebraiche a sostegno dei suoi grandiosi sforzi bellici, questi sì , tesi al dominio mondiale.
Non diversamente da Hitler si era comportato, nel 1307, il re di Francia Filippo IV° che per impossessarsi dei tesori dei cavalieri Templari e per eliminare gli enormi debiti che aveva contratto con loro, fece confiscare i loro beni, li fece arrestare, torturare e uccidere con l’accusa di eresia ed idolatria.
mercoledì 23 maggio 2007
Presto tu avrai dimenticato tutto...
«Presto tu avrai dimenticato tutto, presto tutti ti avranno dimenticato!».
Così annotava Marco Aurelio nei suoi Ricordi, capolavoro del tardo " stoicismo", nel quale riportava le massime che lo aiutavano, giorno per giorno, a svolgere il proprio dovere di vivere, ad alleviare le proprie e le altrui sofferenze, a dare un senso alla propria vita e alla propria azione.
Vivi sempre come se fosse l'ultimo giorno della tua vita, così potrai davvero dare importanza a ogni cosa che fai, è forse l'esortazione più famosa del filosofo imperatore, che non mancava di insistere sulla fragilità della condizione umana.
domenica 20 maggio 2007
OCCHI
Occhi splendenti
Sorridenti e curiosi
Occhi di bimbo
Che si aprono al mondo
Occhi dolci
Laghi di pensiero
Occhi di fanciulle
Che si aprono all’amore
Occhi affettuosi e severi
Come spazi nuvolosi
Occhi di padri
Che temono per i figli
Occhi persi nel vuoto
Come una bambola vecchia
Occhi di anziani
Che ricordano il passato