venerdì 29 giugno 2007

CALABRIA

Soffia, leggero,

il vento delle stelle.
Mani di velluto
soffici
morbide
tenere
sfiorano il mio viso.
La saturèia esplode
in fiori bianchi
con occhi di rubino
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1962 - Una mia giornata al Circeo

Cielo, sole, mare, belle fanciulle e...giovinezza

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martedì 26 giugno 2007

Oh quant'è bella Napule, è proprio bella assaie...

Sono tornato, da poco, da un viaggio a Reggio Calabria. Era una città che non vedevo da moltissimi anni e che era piena di ricordi dei miei anni giovanili al Ginnasio- Liceo "Tommaso Campanella". Sono rimasto sbalordito: avevo lasciata una città povera, malconcia, sonnolenta; ho trovato una città ringiovanita, pulita, dinamica, bellissima. Il lungomare è stato allargato, abbellito, ricco di fiori, piante, sculture. Nel centro tutti gli edifici sono stati restaurati, attintati, freschi. La gente passeggia tranquilla con borse, borsette e gioielli. Dovunque si vedono vigili urbani al lavoro, poliziotti, carabinieri. A mezzanotte passata il lungomare era invaso da migliaia di persone che si godevano la fresca brezza marina. Famiglie intere con bimbi al seguito, ragazzi con la fidanzata, orchestrine, musica, fuochi d'artificio, eleganti negozi modernissimi splendenti di luci! Mi sono informato, e tutti affermano che la rinascita della città è dovuta all'ottima amministrazione del Sindaco Falcomatà, purtroppo recentemente deceduto.Ora sono tornato a Napoli che il Padreterno e la natura hanno inserito in uno scenario tra i più belli al mondo. Sono uscito dalla stazione assediato da tassisti abusivi, mendicanti di ogni colore, lenoni che mi proponevano l’alberghetto con “compagnia”. Qui solo il dialetto mi ha liberato di loro, dopo alcuni “tenn’ vuò i’ o no?” e “vattenn” (te ne vuoi andare o no? – vattene) si sono resi conto di non aver incontrato il turista da spellare. Ho quindi preso un tassì “regolare” che comunque ha provato ad allungare la strada e dopo aver capito che non mi lasciavo fregare, ha malinconicamente eseguito le mie indicazioni.Finalmente dopo alcune gimcane tra montagne di rifiuti, e numerosi sobbalzi sulle strade dissestate, abbiamo imboccato la tangenziale e sono arrivato a casa.Ovviamente mi sono posto molte domande. Possibile che a Reggio Calabria un semplice Sindaco capace e onesto sia riuscito, con entrate certamente modeste, a realizzare una vera e propria rinascita della sua città?A Napoli saranno certo superiori le spese, ma le entrate sono di gran lunga maggiori, basti pensare che ha le tariffe più alte d’Italia sia per quanto riguarda l’ ICI (7 per mille), che per la sosta delle auto nelle strisce blu (da 2 a 4 euro l’ora), per la sovrattassa sulla benzina, per la tassa per la rimozione (?) dei rifiuti, per i ticket sanitari e così via. E che cosa abbiamo in cambio? Strade colabrodo che sprofondano dopo poche gocce di pioggia, servizi inesistenti, forze dell’ordine invisibili, delinquenza a gogo’, montagne di spazzatura ovunque, pericolo del ritorno dell’epidemia di colera, etc. etc. E quindi, che dire? Io cerco di mantenermi fuori dalla mischia, e cioè, al momento del voto, di valutare (per quanto possibile) uomini e programmi, e di non guardare troppo ai partiti. Però, devo dire che il sindaco Iervolino nel 2001 è stata eletta con 262.818 voti, e 5 anni dopo, nel 2006, QUELLA STESSA Iervolino è stata rieletta con 304.755 voti. Il governatore (?) Bassolino è stato eletto nelle regionali del 2000 con 276.372 voti, ed è stato rieletto nel 2005 con 310.489 voti (il 64,25%) . Se ne deduce che sono solo io ad essere incazzato e a credere che la città sia terribilmente peggiorata, mentre la maggioranza dei napoletani è evidentemente contenta e soddisfatta!Aggiungo che ho la fortuna di possedere un piccolo appartamento in un palazzo popolare costruito 60 anni fa dall'INPS. Questo palazzo era talmente una "schifezza" che faceva vergogna solo a guardarlo. Ma i condomini, quasi tutti operai e pensionati, non avevano i soldi per ripulirlo. Poi, con un bravo amministratore e tanta pazienza, piano piano ce l'abbiamo fatta e l'abbiamo ripulito. Bene, in tutta l'Italia e in quasi tutta Napoli la revisione degli estimi catastali non è stata fatta. QUI DA ME Sì! A dicembre è arrivata la comunicazione del Comune: AUMENTO DEL 29%. Avete capito bene: ventinove per cento! Per pagare la nuova ICI (che come ho già detto, a Napoli ha la percentuale massima, come anche, grazie a Bassolino la benzina di Napoli è la più cara d'Italia) tra i miei condomini c'è gente che ha dovuto rinunziare anche a farsi qualche settimana di mare al lido mappatelle (spiaggia libera e mare fetente) perché non può permettersi le spese dell’autobus. Cosa mi hanno risposto all'ufficio ICI quando ho chiesto perchè solo qui, solo in questa zona, la rendita catastale sia aumentata, mentre nel resto di Napoli no? Mi hanno risposto: ma voi ora avete la metropolitana sotto casa e quindi la casa vale di più!. Io, però, ICI a parte, farei una sommessa proposta che risolverebbe, almeno in qualche misura, le montagne di spazzatura che ci sommergono: perchè non facciamo una bella raccolta volontaria e riversiamo la “munnezza” dentro il Comune, dentro il megapalazzo sede dell’ ufficio ICI e dentro (l'elegantissimo e ultramodernamente arredato) grattacielo dove ha sede la Regione?Qualche tempo fa c’è stata un’assemblea in segno di protesta: nella Caserma Nino Bixio di Napoli si è svolta la riunione dell'Anfp, Associazione Nazionale dei Funzionari di Polizia. Nel giorno della visita a Napoli del ministro dell'Interno Giuliano Amato, i militari hanno espresso il loro dissenso contro la legge Finanziaria. Un decreto che, come essi stessi sostengono "indebolisce e ostacola il loro lavoro". Paolo Iodice, segretario provinciale dell'associazione ha detto: "Con l'agitazione di oggi dimostriamo la nostra opposizione. Siamo contrari a quelle norme del governo che prevedono la chiusura delle Questure, dei Commissariati e degli altri uffici periferici della Polizia di Stato". "A Napoli - continua Iodice - è prevista la chiusura di dieci commissariati che dovrebbero essere accorpati in strutture più grandi. Ma al momento non esistono organizzazioni adeguate per ospitarli. In questo modo si verrebbe a creare solo una situazione di grande disordine in un territorio che è già molto indebolito dalla malavita". Ma evidentemente Iodice e i poliziotti si sbagliano: questa città è invece un paradiso e delinquenza non ce n'è. Votate gente, votate e siate felici.