Shoah ( שואה,la distruzione)
Mi è stato chiesto perchè ho usato il termine "distruzione" e non "olocausto". E' molto semplice: il significato letterale di olocausto significa "offerta sacrificale a Dio di molte vittime ". Ovviamente, anche se non usato in questo senso, questo termine può apparire offensivo nei confronti dei poveri martiri dell'inferno nazista che certo non erano un'offerta a Dio. Pertanto "la distruzione" è una discreta e più esatta traduzione della parola "Shoah".
14 commenti:
Preciso come sempre e squisitamente attento al significato di ogni termine nel rispetto della giustizia e del prossimo.
Che dirti....sei splendido.
Esidra
le tue puntualizzazioni sono ottime, davvero.
http://khalofrida.blog.tiscali.it/
Grazie Sergio, per questa precisazione di cui non ero a conoscenza.
Un abbraccio e tanti baci
Frida
Ciao carissimi, ti auguro una splendida settimana. Un bacio
Esidra
Ciao Sergio , grazie del commento da me :-) Un abbraccio come sempre :-)
Non avevo dubbi che non buttassi a caso alcuna parola. Infatti, la scelta di "distruzione" veicola in modo più immediato quella terribile maledizione che è stata, e forse è ancora...
Un abbraccio
Anathea
Eccomi! Ho visto adesso il tuo commento sul mio blog, grazie Sergio!, grazie...
Ne approfitto per sottolineare anche quanto mi piace la canzone che hai scelto per accompagnare le nostre letture! :D
Buona serata
...noi formiche vediamo l'ombra del passo che avanza e conosciamo la distruzione...mi sento sempre e solo 'piccola' di fronte alle parole terribili,
buona serata, MW
Bravo sergio, non solo per la precisazione, ma per le molte cose che conosci (letti i post precedenti).
Bravo anche nella scelta del paragone con la storia dei Cavalieri Templeri e la loro distruzione organizzata da Filippo il Bello e dal suo consigliere Nogaret, grazie anche al papa fantoccio Clemente V.
La storia dei Templari mi avvince da anni. E degli Ebrei è bene sempre riparlare ogni tanto, per ravvivare la memoria.
Caro sergio... non mi sarei certo offesa se avesi preso la foto dei miei occhi, sarebbe stato un onore !
E... sono io che ho trascurato parecchio blog e bloggers, non scrivendo più e non andando in giro a curiosare: è un periodo poco propizio, il 5 giugno mi sottopongo a operazione chirurgica, ho fatto una ridda di esami, e ho ancora cose da sbrigare prima di esere ricoverata, tanto per dirne una: anche se io la dichiarazione dei redditi la faccio fare a una ragioniera, devo preparare per tempo tutti i documenti che possono servire, per consegnarglieli prima del ricovero... mi sa che dimenticherò qualcosa.
Perciò mi scuso tanto per la mia latitanza degli ultimi tempi, non voluta, credimi.
Vorrei salutare tutti quelli che mi hanno lasciato un saluto in questi giorni... piano piano farò il giro. Purtroppo sento parecchio la stanchezza, e anche la sera, davanti al pc non riesco a stare molto, a volte affatto.
Ti ringrazio per tutte le cose belle che mi lasci scritte.
Un abbraccio.
A prestissimo.
Ciao Sergio
Mi associo al tuo invito in favore del piccolo Riccardo.
Non scusarti per l'intrusione perchè non lo ho è stato affatto.
Per me è un piacere,passa quando vuoi....dolce notte
Grazie per essere sempre presente, ti ho risposto sul mio post.
Baci.
Esidra
Puntualizzazione intelligente ed opportuna!
Ciao D
Ciao!Eggià, anch'io sono una fuggitiva di Tiscali!
Qui è tutto molto più semplice, sotto diversi aspetti!
Grazie per avermi linkato, ricambierò presto!
Notte!
Vale
Sono formica di fronte ai gravissimi problemi, cose troppo pesanti e spaventose, troppo dolore, ingiustizia!
Sono un combattente delle piccole avversità quotidiane: anche fare la spesa bene, dire le cose giuste ai figli, cosette...sono battaglie che si affrontano per vivere...
Attendo un tuo nuovo post...e grazie per la bella poesia, te lo dico solo ora, peccato che non ho gli occhi neri, sob!
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