mercoledì 5 settembre 2007

Mobbing = emarginazione, prevaricazione, maltrattamento, dequalificazione

Il mobbing è uno dei fenomeni di cui poco si parla ma che molto si applica.
E' un comportamento distruttivo, umiliante e mortificante che spesso provoca nelle vittime gravissimi problemi psicologici e che, in qualche caso, ha condotto anche al suicidio.
La Cassazione ha sentenziato che il mobbing non è un reato perchè non vi sono specifiche leggi che lo contemplano. E' la verità, tuttavia è una situazione vergognosa di cui il Parlamento non si interessa, probabilmente perchè gli interessi in gioco sono molti.
Tralasciamo il caso delle piccole o piccolissime aziende dove fenomeni del genere possono essere causati dai motivi più vari. Parliamo invece delle Aziende medio-grandi, grandi, grandissime dove i casi sono più numerosi e generalizzati.
Cosa succede quando una di queste aziende ha qualche difficoltà o,comunque,vuole massimizzare gli utili? Semplice: si rivolge ad aziende specializzate, i cosiddetti "tagliatori di teste" per preparare il "piano di ristrutturazione".
Questi vengono, rompono i coglioni per mesi mettendo il naso in ogni ciclo produttivo,in ogni attività, in ogni scrivania, ed infine segnalano tutti quei settori in cui è possibile meccanizzare la produzione e ridurre il personale.
Il sistema, in pratica è sempre quello: sfruttare al massimo le risorse umane esistenti ed eliminare quelle in eccesso.
Il piano viene esaminato ai massimi livelli: Presidente, Amministratore Delegato, Direttore Generale e, talvolta, persino il Consiglio di Amministrazione. A questo punto sorge il problema: come eliminare le persone, considerato che queste sono tuttora (ma sempre meno) tutelate dal cosiddetto "statuto dei lavoratori"? Semplice: si prepara un piano di "esodo agevolato" e di prepensionamento con il quale, incentivando i lavoratori con quattro soldi, li si convince a dimettersi.
Come pensate che abbiano fatto le Poste, le Ferrovie, la Fiat, la Telecom, le banche e così via per "esodare" migliaia e migliaia di persone con i pessimi risultati che sono sotto gli occhi di tutti?
Esattamente con questi sistemi. Peraltro è sufficiente che l'azienda ottenga lo "status" di azienda in crisi o in ristrutturazione e i prepensionamenti vengono autorizzati (naturalmente con spese a carico della collettività)
Poi vi sono i lavoratori che, comunque, resistono a queste pressioni. Per loro si applica il mobbing. Un mobbing scientifico, organizzato, che discende dalle alte o altissime sfere e che vede nei dirigenti di più basso livello i boia esecutori del mandato. E a questo punto sono le singole persone ad essere maltrattate, isolate, schiavizzate, derise, mortificate fino a distruggerle ed a far crollare la loro resistenza. Questa è la reale situazione amici miei. Tutto il resto è fantasia.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Oh! Hai fatto bene a postarlo qui! Di là ci sono difficoltà, anche sul mio blog...magari altre modifiche della tiscali.
Per il Che abbiamo chiarito. E dici bene fu catturato e ucciso il giorno dopo, l'8 ottobre 1967.
Sai oggi ho fatto una ricerca tra le foto che ho in casa ed in realtà pare che gli abbiano tagliato i capelli prima ancora di morire. E' palese!
Per il mobbing, mi sono occupata di un operaio che lavorava in una grande impresa statale.
Credo sia una delle forme di violenza psicologica più cattive e distruttive che possano esserci.
Secondo me dovrebbe essere paragonata alla tortura ed invece che succede...la sentenza shock di pochi giorni fa.
Credo che chi non ci passi, non può riuscire a comprendere fino in fondo l'amarezza, il disagio che si prova nel vedersi portar via anche la scrivania da un giorno all'altro.
Una mia cara amica invece, che lavora presso un comune, stava per essere messa in "stato di mobbing" perchè, una raccomandata doveva prendere il suo posto. Speravano che, viste le condizioni in cui la mettevano, avrebbe fatto domanda per un cambio d'ufficio.
Ma stavolta hanno trovato pane duro da rosicare e non ci sono riusciti. Conosco la tizia raccomandata e credimi Sergio, è talmente presuntuosa e abituata ad avere tutto e subito che litiga ache per chi deve comprare prima il pane al supermercato nonostante i numeretti. Il mobbing, da parte mia, dovrebbe essere considerato reato contro la persona perchè comunque sia si tratta di "violenza".
Buona serata:-)

Sergio ha detto...

Esatto! Piaccia o meno alla Cassazione (ma forse si trattava anche di un caso male impostato in partenza) si tratta proprio di "reato contro la persona"

Anonimo ha detto...

Purtroppo è cosi' che va il mondo.
Molte persone pur di arrivare al proprio scopo non esitano a distruggere un'altra persona...importanti sono i propri risultati,non ciò che ne consegue.
Non importa se poi non solo distruggono una persona,ma spesso,insieme a lei,la sua famiglia.
Certo,non c'è una legge e quindi non si può condannare!!
Ma per quante cose prima non c'era la legge,e poi è stata fatta?
Bisogna aspettare,chissà quanto tempo,ma forse...prima o poi...
Un abbraccio faraluna

Anonimo ha detto...

Ieri sera ho letto i racconti che mi hai invitato a leggere.
Forse la stanchezza,forse non so che...ma io non ho afferrato il nesso con ciò che mi hai scritto su tiscali.
E li ho letti piu' di una volta...
Un abbraccio faraluna

Anonimo ha detto...

Nel passaggio in cui dici che arrivano quelli che individuano "tutti quei settori in cui è possibile meccanizzare la produzione e ridurre il personale", mi è venuto in mente il film "La segretaria quasi privata" con la coppia S. Tracy - K.Hepburn...
Ma bando ai miei ricordi cinematografici, che non c'entrano nulla o quasi...
Invece è un problema serio questo.
E per quanto avessi molto sentito parlare di mobbing, sembrava sempre si parlasse di qualcosa che parte dal basso, una serie di abusi che avviene fra colleghi: e per questo mi chiedevo sempre perché mai tutto ad un tratto un gruppo di persone dovesse prendere di mira un poveraccio collega di lavoro.
Leggendo qui mi accorgo che c'è allora una spiegazione più "scientifica" e pianificata, che il mobbing è un meccanismo che parte invece dall'alto...
E quando la Cassazione emette delle sentenze che urtano il senso di giustizia che va oltre la mera legge (sempre insufficiente, debole e incompleta), viene sempre un brivido, una piccola stretta...così come il sapere che la nostra legislazione ha delle spaventose lacune in un numero enorme di campi (ho studiato giurisprudenza, rimanendone disgustata), vedi le lacune sull'eutanasia venute a galla al grande pubblico solo mesi fa...
La pianto qui.
Caro Sergio, c'è posta per te: ti avverto perchè quella mia casella di posta la guardo e la conosco poco, quindi ti consiglio di guardare anche nella cartella dello spam, non si sa mai che ci sia finita.
Ciao !

Anonimo ha detto...

Ti ho lasciato commento nel racconto.
Bacio faraluna

Anonimo ha detto...

Troppo buono e troppo ottimista Sergio: hai pensato che è molto probabile, anzi è quasi certo, che nessuno mi voglia al di fuori del mio blogghetto personale ? :)
E poi sai, non sono in grado di scrivere recensioni, scrivo alla buona solo le impressioni che mi vengono da un film che mi capita di vedere (non vado al cinema perché da sola non mi piace andarci, quindi non sono aggiornata sugli ultimi).
Ti ringrazio però dell'indirizzo, non lo conoscevo, l'ho messo nel segnalibri !
Ciao !

Bruja ha detto...

Ciao Sergio...mi trovo assolutamente d'accordo...e soprattutto, come dice infondoaimieiocchi...è violenza...quindi come tale andrebbe punita...
Buon fine settimana...

Anonimo ha detto...

Buongiorno Sergio,

hai visto i problemi sul mio blog di tiscali?
E' un caos totale sigh!
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Sergio per favore,passa da me su Splinder.
Ho dovuto scrivere un post per alcune persone che mi stanno tartassando,con messaggi sulla tagboard e commenti nei post.
Mi hanno scambiato per un'altra persona!!
Non si linkano nemmeno!
Un bacio faraluna

Anonimo ha detto...

Sarei,secondo loro,una pazza che si chiama Nerina!
Ciao faraluna

Anonimo ha detto...

Grazie del tuo commento ,Sergio.
Il post l'ho scritto non solo per me ,ma anche per questa tizia psicopatica con la quale mi hanno scambiato.
Col tuo commento hai contribuito ad ampliare il mio post,perchè è vero,io anche se vengo offesa,rispondo e mi difendo cercando nello stesso tempo di non offendere a mia volta con certe parole.
E' una cosa che dovrei cambiare di me,perchè spesso non serve a nulla cercare di far ragionare certe persone.
Ti abbraccio faraluna

Anonimo ha detto...

Grazie Sergio,della tua spalla che mi porgi con affetto.
Ti abbraccio. faraluna

Anonimo ha detto...

Caro Sergio, il "Mobbing" è uno dei più odiosi comportamenti e, come dici tu è praticato sopratutto dall'alto(Dirgenti,Politici, ecc.) e per questo non è oggetto di discussione in parlamento. Dovrebbero smettere per primi loro di praticarlo! In Italia ci si occupa di tutto, anche dei cani e dei gatti, degli uccelli migratori, forse diventerà reato anche uccidere mosche e zanzare, ma perchè mai dovremmo occuparci di "esseri umani"? Siamo in una società fortemente malata, dove la sopraffazione è la regola, per questo non sconfiggeremo mai nè mafia, nè indrangheta, nè camorra.
In pratica dovrebbero condannare se stessi e questo ... non lo faranno mai! Inutile dire che sono d'accordo con te questo lo sai.
Un salutone Lubert.

giuliano ha detto...

Demansionamento illegittimo,estromissione,eliminazione dall'ufficio di un comandante di polizia municipale.Condanna datoriale al (sedicente) reintegro ESCLUSIVAMENTE nelle mansioni precedentemente svolte.Per libera diffusione e studio.In http://www.areagiuridica.com