I POLIBUROSAURI SONO TRA NOI
Leggo sul “TIMES” , a proposito del ddl Levi-Prodi, che secondo gli standard medi del G8 l’Italia appare uno strano paese. Un paese di legislatori ottuagenari dai quali c’è da aspettarsi qualsiasi cosa proprio in conseguenza della loro avanzata età.
Il Governo italiano sembra quindi, agli occhi del mondo e probabilmente lo è, incapace di adattarsi al mondo moderno e soprattutto alle nuove sfide della globalizzazione ed alle nuove tecnologie..
Sono parole ironiche ma che rivelano una palpabile realtà. Guardando gli altri paesi occidentali vediamo che la differenza di età tra i loro governanti che a stento superano i 50 anni, ed i nostri è abissale. Se consideriamo poi che (fortunatamente) gli italiani sono tra i popoli più longevi e che il numero delle persone anziane è cresciuto al di là di ogni previsione non possiamo non renderci conto che le problematiche di una tale situazione sono molto diverse da quelle che potevamo avere 40 o 50 anni addietro e che le possibili soluzioni non possono che venire da menti giovani, fresche, allenate.
Ma la cosa forse più grave è proprio quella dell’età dei politici più noti ed importanti, quelli che contano. Siamo nell’era pleistocenica dei poliburosauri, e con quale elasticità mentale, con quali conoscenze tecniche, con quale slancio giovanile i poliburosauri possono governarci e trovare nuove soluzioni ai problemi italiani?
Per non annoiare troppo gli amici blogger ho dato un’occhiata solo ad alcuni dei più noti personaggi che hanno gestito e gestiscono le leve del potere, dai Presidenti della Repubblica ai vari Presidenti del Consiglio, Ministri e Sottosegretari ed ecco il risultato:
Oscar Luigi Scàlfaro è' nato il 9 settembre 1918 a Novara (89 anni)
Carlo Azeglio Ciampi è nato a Livorno il 9 dicembre 1920 (87 anni)
Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ( 82 anni)
Romano Prodi è nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1939 (68 anni).
Enrico Micheli è nato a Terni il 16 maggio 1938 (69 anni)
Ricardo Franco Levi è nato a Montevideo (Uruguay) nel 1949 (58 anni – cavolo! È quasi un bimbo, gliene avrei dati molti di più)
Giuliano Amato é nato a Torino il 13 maggio 1938 (69 anni)
Tommaso Padoa Schioppa è nato a Belluno il 23 luglio 1940 (67 anni portati abbastanza male – era meglio Fernandel)
Arturo PARISI è nato a San Mango Piemonte, in provincia di Salerno, il 13 settembre 1940 (idem come sopra)
Silvio Berlusconi è nato a Milano, il 29 settembre 1936 (71 anni – cavolo, ma capelli a parte, l’hanno rifatto col siero di Serge Voronoff?)
Alfredo Biondi nato a Pisa il 29 giugno 1928 (79 anni e ahimè si vedono tutti)
Francesco Cossiga nato a Sassari il 26 luglio 1928 (come sopra)
Lamberto Dini nato il 1 marzo 1931 a Firenze (76 anni)
Rita Levi Montalcini nata a Torino il 22 aprile 1909 (98 anni. Eh? 98 anni? Caspita. Grande e illustre scienziata, ma non potrebbero lasciarla in pace?)
Giulio Andreotti nato a Roma il 14 gennaio 1919 (88 anni)
Prosegue il “Times” . In the unlikely event that Italy declares war, the decision will come from a head of state who was a month shy of 20 when the Germans surrendered at the end of the Second World War. (nella spiacevole eventualità che l’Italia dichiarasse guerra, le decisioni sarebbero prese da un Capo di stato che già aveva quasi 20 anni quando i tedeschi si arresero alla fine della seconda guerra mondiale).
Purtroppo questo è uno dei tanti motivi per cui i paesi esteri ci guardano con stupore e scuotono la testa con commiserazione. Capisco che esperienza e saggezza (magari ci fossero) siano utili alla conduzione di una nazione, ma non sarebbe ora di dare più spazio ai giovani ed alle donne?
Il Governo italiano sembra quindi, agli occhi del mondo e probabilmente lo è, incapace di adattarsi al mondo moderno e soprattutto alle nuove sfide della globalizzazione ed alle nuove tecnologie..
Sono parole ironiche ma che rivelano una palpabile realtà. Guardando gli altri paesi occidentali vediamo che la differenza di età tra i loro governanti che a stento superano i 50 anni, ed i nostri è abissale. Se consideriamo poi che (fortunatamente) gli italiani sono tra i popoli più longevi e che il numero delle persone anziane è cresciuto al di là di ogni previsione non possiamo non renderci conto che le problematiche di una tale situazione sono molto diverse da quelle che potevamo avere 40 o 50 anni addietro e che le possibili soluzioni non possono che venire da menti giovani, fresche, allenate.
Ma la cosa forse più grave è proprio quella dell’età dei politici più noti ed importanti, quelli che contano. Siamo nell’era pleistocenica dei poliburosauri, e con quale elasticità mentale, con quali conoscenze tecniche, con quale slancio giovanile i poliburosauri possono governarci e trovare nuove soluzioni ai problemi italiani?
Per non annoiare troppo gli amici blogger ho dato un’occhiata solo ad alcuni dei più noti personaggi che hanno gestito e gestiscono le leve del potere, dai Presidenti della Repubblica ai vari Presidenti del Consiglio, Ministri e Sottosegretari ed ecco il risultato:
Oscar Luigi Scàlfaro è' nato il 9 settembre 1918 a Novara (89 anni)
Carlo Azeglio Ciampi è nato a Livorno il 9 dicembre 1920 (87 anni)
Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925 ( 82 anni)
Romano Prodi è nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1939 (68 anni).
Enrico Micheli è nato a Terni il 16 maggio 1938 (69 anni)
Ricardo Franco Levi è nato a Montevideo (Uruguay) nel 1949 (58 anni – cavolo! È quasi un bimbo, gliene avrei dati molti di più)
Giuliano Amato é nato a Torino il 13 maggio 1938 (69 anni)
Tommaso Padoa Schioppa è nato a Belluno il 23 luglio 1940 (67 anni portati abbastanza male – era meglio Fernandel)
Arturo PARISI è nato a San Mango Piemonte, in provincia di Salerno, il 13 settembre 1940 (idem come sopra)
Silvio Berlusconi è nato a Milano, il 29 settembre 1936 (71 anni – cavolo, ma capelli a parte, l’hanno rifatto col siero di Serge Voronoff?)
Alfredo Biondi nato a Pisa il 29 giugno 1928 (79 anni e ahimè si vedono tutti)
Francesco Cossiga nato a Sassari il 26 luglio 1928 (come sopra)
Lamberto Dini nato il 1 marzo 1931 a Firenze (76 anni)
Rita Levi Montalcini nata a Torino il 22 aprile 1909 (98 anni. Eh? 98 anni? Caspita. Grande e illustre scienziata, ma non potrebbero lasciarla in pace?)
Giulio Andreotti nato a Roma il 14 gennaio 1919 (88 anni)
Prosegue il “Times” . In the unlikely event that Italy declares war, the decision will come from a head of state who was a month shy of 20 when the Germans surrendered at the end of the Second World War. (nella spiacevole eventualità che l’Italia dichiarasse guerra, le decisioni sarebbero prese da un Capo di stato che già aveva quasi 20 anni quando i tedeschi si arresero alla fine della seconda guerra mondiale).
Purtroppo questo è uno dei tanti motivi per cui i paesi esteri ci guardano con stupore e scuotono la testa con commiserazione. Capisco che esperienza e saggezza (magari ci fossero) siano utili alla conduzione di una nazione, ma non sarebbe ora di dare più spazio ai giovani ed alle donne?
3 commenti:
Quindi, essendo ben sotto i 70, ho ancora buone probabilità di diventare senatrice o Presidente della Repubblica! "Ed ora la parola alla Presidentessa Giraffa", chissà come piacerebbe agli inglesi!! Comunque, quelli che mi fanno più impressione, per l'età e per quello che hanno combinato, sono Andreotti e Cossiga, due tirannosauri diabolici.
Non necessariamente la giovane età si accompagna con idee avanzate, progressiste e produttive. Ugualmente ricorderei che tutte le donne al governo finora (a parte l'attuale cancelliere tedesco che però fa ancora in tempo) sono state protagoniste di guerre. Viva la femminilità! Forse servirebbero, più che giovani (non credo che in parlamento ne manchino) dei volti nuovi ed un nuovo contatto con la gente. Il "nuovo" cioè non è questione di età. Tu sai cos'è internet pur senza essere un pivello ma tanti altri, pur giovani, non lo sanno o fanno finta di non saperlo. Ti assicuro che non lo dico perchè anch'io non sono più un pivello.
Purtroppo l'imbecillità non ha età, guarda certi personaggi, relativamente giovani sia come partito che come età che imperversano incivilmente alla Camera.
Julien
x Jiulien. Che l'imbecillità non abbia età è cosa risaputa, com'è cosa risaputa che a 20 anni è difficile essere esperti, prudenti e saggi. Sì, i giovani in Parlamento ci sono, ma quanti di loro contano qualcosa? Quando parlo di poliburosauri mi riferisco a tutte quelle forze politiche che contano, sia a livello di governo nazionale che a livello di governo locale. Ad esempio Formigoni non è giovanissimo ma mi sembra in gamba, Cuffaro è giovane e mi astengo dal dire quello che penso di lui per non essere incriminato.
Posta un commento