L'orso Ceppalonius e il leprotto Sergeius
C'era una volta il leprotto Sergeius Demagistratibus. Era uno stimato giurista, un animaletto grassoccio, anzianotto, tranquillo e cortese che benché fosse notoriamente un anarcoliberalfascistazzo era abbastanza benvoluto e stimato dalla comunità della foresta per la sua onestà, ed era sempre disponibile a dare una mano a chi ne aveva bisogno.
Veniva spesso invitato ad indagare su alcuni personaggi poco raccomandabili e in quei giorni aveva in corso una ricerca circa alcune attività del bieco orso Ceppalonius.
Nella sua tana aveva una ricca raccolta di pandette e, ovviamente, di carote ma, poiché non era avaro, non si lamentava se talvolta veniva l'attempata gattona Grace a chiedergliene una per certe sue strane abitudini.
Il giorno del compleanno di Info una micia tigrata comunistazza, loro grande amica, che aveva raggiunta la soglia dei 40 anni decise, d'accordo con Esy , una soriana un poco cicciottella ma ancora avvenente, di farle una sorpresa.
Con qualche difficoltà convinsero il rospo Marcos a recarsi alla festa assicurandogli che Info, una volta brilla, l'avrebbe baciato avidamente sulla bocca per trasformarlo in principe.
Conoscendo i gusti della festeggiata e pregustando anche il futuro idillio, comprarono alcune casse di Nero d'Avola, Nebbiolo, Barbera, Sangiovese, Primitivo e Montepulciano. Tutti vini rigorosamente rossi.
Praticamente tutta la comunità della foresta si era intanto incamminata per recarsi alla festa. C'erano il sapiente Antonio76 con la collega nA', le Mucche assassine, il marziano Feloi, i litigiosi grilli informatici Liandyer e il Giomba, la Balene bianche, Red Bull, la Giraffa, la Lumachina, la candida micia Faralunetta, e molti altri che sarebbe troppo lungo nominare.
Sergeius si era attardato. Aveva voluto a tutti i costi portare personalmente anche una cassa di Corvo di Salaparuta. All'improvviso un forte rumore di rami infranti e un pesante calpestio lo fecero voltare.
Dietro di lui, ghignante e con fili di bava che colavano oscenamente dalle zanne, si ergeva il suo mortale nemico: l'orso Ceppalonius.
Intuendo le intenzioni cannibalesche dell'avversario, Sergeius si diede ad una disperata fuga ma la vecchiaia e la stanchezza ebbero presto ragione di lui e, pur correndo quanto più poteva, stava ormai per essere agguantato e divorato.
La fine sembrava ormai vicina per il vecchio leprotto quand'ecco, in una nuvola di fumo e scintille, apparire le magiche Bruja e Stregagatta.
"Fermi tutti" gridarono. " Abbiamo deciso di dare ad entrambi la facoltà di formulare tre desideri che noi esaudiremo!".
Ceppalonius , con gli occhi subito arrossati dalla consueta libidine, gonfiò il torace e disse: " Voglio che tutti gli orsi, escluso me, diventino femmine". E il leprotto subito: "voglio un casco, un bellissimo robusto casco da motocross"
"molto bene" disse Stregagatta "i vostri desideri sono esauditi. E il secondo?"
E Ceppalonius , lisciandosi il pelo e leccandosi i baffi ghignò: "Voglio che tutte queste femmine di orso siano sexy, voluttuose e bellissime!" e Sergeius " Ed io invece voglio una moto, una potente motocross con una cilindrata 500"
L'orso si rotolava per terra dalle risate, sghignazzando per le modeste richieste di Sergeius al pensiero che questi avrebbe potuto chiedere cose molto più importanti. "Ah, ah, ah, ho sempre pensato che tu fossi un cretino incapace! Ti farò espellere dalla foresta e poi ti cucinerò in salmì con contorno di Viagra, ah, ah, ah".
"Fatto. Ora ditemi il terzo ed ultimo desiderio" sentenziò Bruja.
"Voglio che tutte quelle bellissime orse si mettano in fila e vengano da me" ruggì Ceppalonius sempre più assatanato e con gli occhi porcini ridotti a fessure libidinose.
Il vecchio leprotto indossò con calma il casco, salì sulla motocross, fece partire il motore e, partendo a razzo, gridò: "ed io voglio che questo stronzo di Ceppalonius diventi Frocioooo! "
"Fatto." Sorrisero Bruja e Stregagatta, scomparendo in una nuvola di fumo.
Veniva spesso invitato ad indagare su alcuni personaggi poco raccomandabili e in quei giorni aveva in corso una ricerca circa alcune attività del bieco orso Ceppalonius.
Nella sua tana aveva una ricca raccolta di pandette e, ovviamente, di carote ma, poiché non era avaro, non si lamentava se talvolta veniva l'attempata gattona Grace a chiedergliene una per certe sue strane abitudini.
Il giorno del compleanno di Info una micia tigrata comunistazza, loro grande amica, che aveva raggiunta la soglia dei 40 anni decise, d'accordo con Esy , una soriana un poco cicciottella ma ancora avvenente, di farle una sorpresa.
Con qualche difficoltà convinsero il rospo Marcos a recarsi alla festa assicurandogli che Info, una volta brilla, l'avrebbe baciato avidamente sulla bocca per trasformarlo in principe.
Conoscendo i gusti della festeggiata e pregustando anche il futuro idillio, comprarono alcune casse di Nero d'Avola, Nebbiolo, Barbera, Sangiovese, Primitivo e Montepulciano. Tutti vini rigorosamente rossi.
Praticamente tutta la comunità della foresta si era intanto incamminata per recarsi alla festa. C'erano il sapiente Antonio76 con la collega nA', le Mucche assassine, il marziano Feloi, i litigiosi grilli informatici Liandyer e il Giomba, la Balene bianche, Red Bull, la Giraffa, la Lumachina, la candida micia Faralunetta, e molti altri che sarebbe troppo lungo nominare.
Sergeius si era attardato. Aveva voluto a tutti i costi portare personalmente anche una cassa di Corvo di Salaparuta. All'improvviso un forte rumore di rami infranti e un pesante calpestio lo fecero voltare.
Dietro di lui, ghignante e con fili di bava che colavano oscenamente dalle zanne, si ergeva il suo mortale nemico: l'orso Ceppalonius.
Intuendo le intenzioni cannibalesche dell'avversario, Sergeius si diede ad una disperata fuga ma la vecchiaia e la stanchezza ebbero presto ragione di lui e, pur correndo quanto più poteva, stava ormai per essere agguantato e divorato.
La fine sembrava ormai vicina per il vecchio leprotto quand'ecco, in una nuvola di fumo e scintille, apparire le magiche Bruja e Stregagatta.
"Fermi tutti" gridarono. " Abbiamo deciso di dare ad entrambi la facoltà di formulare tre desideri che noi esaudiremo!".
Ceppalonius , con gli occhi subito arrossati dalla consueta libidine, gonfiò il torace e disse: " Voglio che tutti gli orsi, escluso me, diventino femmine". E il leprotto subito: "voglio un casco, un bellissimo robusto casco da motocross"
"molto bene" disse Stregagatta "i vostri desideri sono esauditi. E il secondo?"
E Ceppalonius , lisciandosi il pelo e leccandosi i baffi ghignò: "Voglio che tutte queste femmine di orso siano sexy, voluttuose e bellissime!" e Sergeius " Ed io invece voglio una moto, una potente motocross con una cilindrata 500"
L'orso si rotolava per terra dalle risate, sghignazzando per le modeste richieste di Sergeius al pensiero che questi avrebbe potuto chiedere cose molto più importanti. "Ah, ah, ah, ho sempre pensato che tu fossi un cretino incapace! Ti farò espellere dalla foresta e poi ti cucinerò in salmì con contorno di Viagra, ah, ah, ah".
"Fatto. Ora ditemi il terzo ed ultimo desiderio" sentenziò Bruja.
"Voglio che tutte quelle bellissime orse si mettano in fila e vengano da me" ruggì Ceppalonius sempre più assatanato e con gli occhi porcini ridotti a fessure libidinose.
Il vecchio leprotto indossò con calma il casco, salì sulla motocross, fece partire il motore e, partendo a razzo, gridò: "ed io voglio che questo stronzo di Ceppalonius diventi Frocioooo! "
"Fatto." Sorrisero Bruja e Stregagatta, scomparendo in una nuvola di fumo.
10 commenti:
Grace Angel se la ride di gusto :-))) bravo leprotto Sergeius....però molla le carote :-)))))
(Info Angel è momentaneamente assente...si sta scolando un tegame di vin brulè)
grazia
ho letto la tua favola sei formidabile vorrei essere capace di scrivere come te ma pian piano chissà mai?
buona notte
ida
Caro Sergio,
sono appena tornata da un "Sabba":-)
La favola è troppo carina...:-))), mi sa che hai un fuuro come scrittore di favole...ci hai mai provato?
Però...come dicevo sul mio blog...ti prego non farmi baciare i rospi:-))) sarebbe complicato...troppo:-D.
Marcos, poi, rospo non è affatto(per chi lo conosce senza passamontagna). Anzi direi proprio che è il mio tipo...(non come l'anemico che mi rinfaccia sempre Esy Angel). Tra tutti quei meravigliosi ROSSI...manca il Chianti DOCG, la mia vera passione vinaiola:-))))
Non sai che cos'hai combinato con 'sta storia del rospo ma rido...rido...rido:))))
...come non potrei?
Ora provo a dormire...
Un bacione grande anarcofascistazzo simpatico, buono, serio e leprotto con il casco:-))))))))))
A.
infondoaimieieocchi
Eccomi! Arrivo un po' in ritardo..ma che festa favolosa!! Comunque, non ti preoccupare, ti ho lasciato un goccio di Cannonau
:-)))
giraffa
Noto che qui sono anche micia...mi chiedo se la micia si è persa in cammino andando su Tiscali,oppure se è diventata micia arrivando su Blogspot!Ihihihih!
Però...lo spirito di osservazione non l'ho ancora perso!Hihihihi!
Buona giornata.faraluna
GRANDE GRANDE GRANDE SERGIO!!!!!
E' un racconto bellissimoo!!!
Mi tolgo il cappello (e guarda che lo faccio di rado...) e mi inchino alla tua Fantasia...finchè ce ne sarà la vita sarà piena di Magia...e nella tua ce n'è tanta...:-)
Una abbraccio!!!!
Sei stato nominato!!!
Ciao caro, torno ora su un po' di vecchi post che avevo letto senza commentare. Hai sempre una gran scrittura, qualunque argomento tratti, con una punta d'ironia e una d'amarezza, in un mix esplosivo!
Baci
A.
molto intiresno, grazie
necessita di verificare:)
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