sabato 16 giugno 2007

Quale mondo stiamo lasciando ai nostri figli e ai nostri nipoti?

Invito tutti gli amici che ritengono che i cani o i gatti, o le vacanze al mare o in montagna, siano importanti a pensare che vi sono anche altre cose, molto meno piacevoli, che forse ci riguardano tutti e di cui non siamo a conoscenza, e vi invito (se non siete deboli di stomaco) a cliccare su questo link: http://www.indicius.it/usa_25.htm

12 commenti:

Anonimo ha detto...

è una cosa veramente tragica, e c'è molto da riflettere su tutto questo, tutti noi siamo colpevoli di quello che stà accadendo nel mondo, ciò non toglie che per me non sia importante il mio cane, questa è la vita, io non mi sono mai tirata imdietro quando c'è stato da combattere, e i nostri capi cosa fanno?

Anonimo ha detto...

Credo che le cose importanti siano quelle che ognuno sulla base della propria cultura istruzione e sensibilità ritenga siano tali.
Tu non puoi presentarmi la fotografia dell'effetto della bomba atomica dopo 60 anni o di un bimbo focomelico causa di un Chernobil e dirmi che il mio cane gatto o vacanze non contano un cavolo perchè ci sono cose più importanti.Non credo tu sia a digiuno perchè c'è chi muore di fame, il mondo io e te l'abbiamo trovato fatto, non penso tu sia senza auto per non inquinare o altro.E' ora di finirla con questo catastrofismo, il mondo va avanti e nessuno è disposto, se non a parole, a ritornare indietro per lasciar correre i figli o nipoti.L'Uomo è fatto male o forse no, andare verso l'autodistruzione credo sia il suo fine; il Vangelo lo dice:polvere sei e polvere diventerai; ognuno la può interpretare come vuole.Non colpevolizzare gli animali o le vacanze, i primi danno serenità, le seconde la forza di tirare avanti.Ciao
Robespierre

Sergio ha detto...

X robespierre: mi spiace di essermi forse espresso male. Sono anch'io un amante degli animali e non ho quindi assolutamente nulla contro chi condivide questi sentimenti. Sono anche d'accordo con te (ci mancherebbe!) che ognuno è libero di ritenere importante tutto ciò che per lui ha una valore. Ti informo però che il bimbo della foto non è conseguenza di Chernobil, ma è un bimbo irakeno di oggi. Quindi, per carità, non credere che io voglia colpevolizzare chi va in vacanza (come farò anch'io) o altre cose del genere, e se tu avessi la gentilezza di andare sul sito che ho segnalato te ne saresti accorto. In altre parole: ci sono cose, pericolose per noi e per i nostri discendenti, che ci vengono criminalmente nascoste dai governi interessati, e ritengo che uno dei compiti dei blogger sia anche quello, senza allarmismi, e con tutta la prudenza del caso, di informare. Poi ognuno, con il suo discernimento, può valutare se siano balle o progaganda,(può anche essere) o se vi sia qualcosa su cui riflettere. Ciao Robespierre, sempre con viva cordialità e amicizia. Sergio.

Anonimo ha detto...

sissy (http://sissy.blog.tiscali.it)
Sono perfettamente d'accordo con robespierre!
Secondo me questo è solo finto buonismo, purtroppo gli orrori ci sono stati e probabilmente ci saranno ancora,
Sta a noi.
Ernesto, detto CHE, diceva:
Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia,
commessa contro chiunque,
in qualsiasi parte del mondo.
E' la qualità più bella di un buon rivoluzionario.
ciaooo

Sergio ha detto...

X Sissy. Carissima amica, ma dove sarebbe il "buonismo"? Io la chiamo informazione
un caro saluto.

Anonimo ha detto...

Il progresso indubbiamente ha aiutato ad evolversi, ma è evoluzione anche questa e con lei molte altre Chernobyl?!
Un salutone

Anonimo ha detto...

Tutto ciò che ha vita è importante, esseri umani, animali e piante hanno il diritto di sopravvivere ed anche se la scala dei valori mette in evidenza prima di tutto gli uomini, non è detto che tutto il resto non ne risenta negativamente, solo non si sanno esprimere come facciamo noi.
Visto però che l'essere umano, oltre ad essere il più accreditabile nel denunciare gli effetti di tutto ciò che di negativo esiste, è anche vero che è il responsabile di ogni male e sarebbe ora che chi ha il potere mettesse a frutto un pò di intelligenza, perchè il lassismo perpetrato non riguarda solamente coloro che non conosscono e di cui se ne possono tranquillamente fregare, ma anche i loro figli, nipoti ecc.
Quindi o i signori del potere si svegliano, oppure fra non molto non si starà più a disquisire quale vita sia più importante perchè ne avremo distrutto definitivamente ogni forma!
Vorrei anche ricordare ai sognori "potenti" che le loro cariche, nonchè le ricchezze accumulate, non gli serviranno per comperarsi l'immunità, periranno come qualsiasi mortale!
Esidra

danDapit ha detto...

Sergio, non ti stupire se giungono determinate risposte...
Certamente non c'è da fare un piano di paragone tra i valori che ciascuno ha! Detto questo, è importante SAPERE cosa è accaduto e accade, e SAPERE che TUTTI ne siamo responsabili, anche se distanti o "estranei" a determinate decisioni...
Se per strada vedo un uomo che sta picchiando un altro uomo, il fatto che io non partecipi al picchiare non mi rende meno responsabile di ciò che sta accadendo! Responsabilità positiva semmai è chiamare aiuto e cercare di dividere i due.
E la citazione di Sissy calza a pennello, infatti:
"Ernesto, detto CHE, diceva:
Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia,
commessa contro chiunque,
in qualsiasi parte del mondo."


Io posso anche usare l'auto (e non ho ancora smesso di farlo!), SAPENDO che sto dando il mio contributo all'inquinamento già in stato avanzato.
Importante è anche essere consapevoli di non far nulla per cercare di MIGLIORARE!
Il tentativo di avviarsi in una direzione di miglioramento, che sia anche solo consapevolezza, SAPERE, avere il coraggio di GUARDARE, non è BUONISMO!
O vogliamo fare del "CATTIVISMO" solo per non sentirci degli ipocriti Buonisti?
Preferisco sapere, guardare, parlarne e indicare (aprire finestre in cui mi affaccio io e invito ad affacciarsi), piuttosto che tacere perchè mi sento in parte responsabile e quindi sgradevolmente ipocrita!

Anonimo ha detto...

pettegola (http://pettegola.blog.tiscali.it)
Io non avrei eliminato un bel niente!
Dici bene... "informazione", credi che Sissy lo capirà? Forse se glielo ripeti un pò di volte! Certo che la parola buonismo, come pochezza di spirito, è molto sfruttata!
Buona notte

Anonimo ha detto...

hellcatxx (http://hellcatxx.blog.tiscali.it)
Me lo chiedo anche io spesso, che mondo erediteranno i nostri figli e i nostri nipoti.
In una bella canzone dei Queen, Mercury se lo chiedeva già molti anni fa.
Grazie della visita :)
Un caro saluto

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente daccordo che ci si debba preoccupare del mondo che si lascia a figli e nipoti. Due cose vanno fatte: a livello individuale bisogna darsi dei valori seri, che non siano utilitaristici in senso stretto bensì utili per vivere in una società solidale e non stupidamente competitiva; a livello collettivo si dovrebbe abbandonare un modello di sviluppo basato sulla crescita continua dei consumi (spesso del tutto superflui) perchè tale sistema è in pratica una catena di sant'Antonio, destinata perciò a rompersi (è matematico che sia così) e a trascinare la collettività verso una crisi molto profonda. Bisogna pensare qualcosa di nuovo, non necessariamente un modello collettivistico di marca leninista che certamente non funzionerebbe ma bisogna creare il famoso, ma indefinito, sviluppo sostenibile. A mio parere, per mantenere un buon livello di vita e occupazione, si dovrebbe indirizzare produzione e ricerca (e quindi anche tutta l'economia correlata) verso le tecnologie a basso consumo, gli studi sulla salute e il miglioramento della produzione agricola e zootecnica. Ovviamente non soltanto ma prevalentemente. Riguardo al sito segnalato, se ben capisco è stato impostato prima della seconda guerra del golfo. Tra i catastrofisti e gli ottimisti a prova di bomba a me piace stare del mezzo. Ho l'impressione che i problemi dell'uranio impoverito siano stati enfatizzati ad arte, tuttavia non si tratta di un problema inesistente. Da un lato queste tecnologie belliche creano di sicuro problemi ambientali che coinvolgono donne, bambini ed altri innocenti, dall'altra c'è da riflettere ancora (e non mi si dia del buonista perchè questa è la replica dei fessi) sia sul fatto che il bilancio delle guerre è, per l'umanità, sempre e comunque in perdita (ma c'è chi ci guadagna molto, altrimenti non si farebbero) sia sul fatto che comunque si sta raggiungendo un grado di ferocia quale non si era mai visto nella storia dell'umanità. Viene da pensare alle torture medievali della storia dei templari. Oggi chi infligge quelle sofferenze ha il privilegio di non vedere il risultato delle sue azioni e, con la benedizione dei capi che gli dicono che sta difendendo non si sa quali valori superiori, si mette a posto con la coscienza, anzi si sente pure un eroe.
Sempre beati i popoli che non hanno bisogno di eroi!
Julien

Anonimo ha detto...

Cosa siamo capaci di fare? Di tutto! E lo facciamo, per poi rimanere colpiti, scandalizzati, angosciati. Io non sono nessuno, ma so che reazione avrei se, dentro di me, dichiarassi veramente guerra a qualcuno. Forse userei l'uranio, forse un coltello o forse una pistola... qualcosa userei sicuramente. Tutto ciò mentre l'amore che ho verso il mio gatto non scemerebbe. Sono umana, tanto, troppo.
Indubbiamente ti capisco, chi non rimane impressionato da tanto scempio. Sono con te e faccio le stesse considerazioni, semprechè non sia in guerra.
Ciao tesoro.