martedì 1 maggio 2007

Angelo mio

Dolce angelo
dagli occhi di giada.
Fosti, forse, presente
solo nei sogni
di Raffaello o del Perugino.
Ora presente
solo ne' sogni miei.
Eppure un tempo
(dolce remoto tempo)
fosti tra le mie braccia.
Accarezzavo la seta
della tua pelle
Godevo il sapore
delle tue labbra
annegando nell’amore
tumultuoso e vibrante
con cui mi avvolgevi.
Con quell’amore
mi proteggevi dal mondo.
Mi davi vita.
Molti anni son trascorsi…
Lunghi angosciosi anni
di solitudine.
E i brevi giorni
In cui sei stata mia
restano il dono prezioso
che conserva il mio cuore
per sempre.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ottottobre (http://musicamore.blog.tiscali.it)
Ciao Sergio, non so come ringraziarti per il bellissimo commento.
Io ho pianto leggendo i tuoi post perchè, come dici , nessuno ti può capire come me. Comunque spero che il Signore continui a darmi questa forza cercando di pensare il meno possibile al male e di più ai miei cari.
Un abbraccio e auguri cari anche a te

Anonimo ha detto...

ermione44 (http://violadamore.blog.tiscali.it)
Caro Sergio,ormai avverto la necessità di venirti a leggere appena accendo il pc,è un appuntamento che mi mette gioia che tu non deludi mai...ma forse esageri!...La tua donna era bellissima,nei suoi occhi si legge l'amore per te che tu mi hai così ben descritto,devi esserne orgoglioso e geloso a buon diritto...le tue poesie sono molto belle,sanno d'antico e insieme di vivo,si avverte però come una nostalgia sempre presente,talvolta lontana e definita.cerca di recuperare anche le vecchie,sicuramente mi presenteranno un Sergio ancora più brillante...io abito nei dintorni...e tu?..un abbraccio,a èpresto.

Anonimo ha detto...

caravaggio (http://caravaggioisback.blog.tiscali.it)
bellissima poesia...sono veramente commossa